Come preparare i legumi per la cottura


Selezione
Anche se l’unico modo per testare la qualità di una polpa è cucinarla, ci sono alcuni segnali che possono aiutarci a individuarne la qualità:
Quando si selezionano i legumi, è bene assicurarsi che siano puliti, privi di corpi estranei come pietre, bastoni o sporcizia e con pochi semi danneggiati, spaccati o spellati.
- L’omogeneità delle dimensioni e della forma è solitamente un segno di qualità dell’impulso.
- I fagioli e le lenticchie devono avere una buccia liscia e lucida.
- Le bucce rugose di fagioli e lenticchie tendono ad aprirsi quando il seme è idratato.
- Cerca legumi il più possibile freschi, meglio se dell’ultimo raccolto.
- Controlla il paese di origine. Questo indica se il legume proviene da un paese con controlli fitosanitari affidabili.
- Acquistare da uno specialista di legumi è uno dei modi più sicuri per trovare legumi di buona qualità.
Per questi motivi, i legumi provenienti dagli Stati Uniti sono preferiti dagli specialisti di tutto il mondo e sono riconosciuti come lo standard mondiale di qualità dei legumi.


In ammollo
Lava i legumi in un colino prima di metterli in ammollo per eliminare le particelle e i legumi che galleggiano. L’ammollo è un passaggio fondamentale perché riduce il tempo di cottura. Inoltre, vengono eliminati gran parte degli oligosaccaridi, che possono causare flatulenza. I legumi raddoppiano o triplicano di volume, quindi assicurati che abbiano spazio e acqua a sufficienza per crescere.
L’ideale è metterli in ammollo per una notte prima di prepararli. Dovrebbero essere lasciati in un luogo freddo o in frigorifero, per evitare la fermentazione. L’aggiunta di un cucchiaio di aceto di sidro di mele all’acqua di ammollo può favorire la digestione. Idealmente, il tempo di ammollo dovrebbe essere di minimo 4 ore e massimo 12 ore.
Ecco i metodi di ammollo tradizionali e due metodi alternativi per ottenere legumi puliti e ben idratati, pronti da cucinare.
Metodo tradizionale di ammollo
- Metti i legumi in una casseruola, coprendoli con una quantità di acqua pari a 3 volte il loro volume.
- Lasciale in ammollo per un minimo di 4 ore e un massimo di 12 ore, in un luogo fresco.
- Scola i legumi e butta via l’acqua (Nota: l’acqua fredda avvia il processo di reidratazione, ma non lo termina; i fagioli appariranno raggrinziti). Finiranno di reidratarsi durante la cottura.
- Risciacqua con acqua fresca.
- Pronto per la cottura.
Esistono però due metodi alternativi per mettere in ammollo fagioli, ceci e piselli secchi (sconsigliati per le lenticchie):
Metodo di ammollo a caldo
- Metti i legumi in una pentola grande e aggiungi 4 parti di acqua per ogni parte di fagioli.
- Scalda la casseruola fino a quando l’acqua non bolle; mantieni l’ebollizione per 2 o 3 minuti.
- Togli la pentola dal fuoco, copri e lascia i fagioli in ammollo per 1 ora.
- Scola i fagioli e butta via l’acqua di ammollo.
- Risciacqua con acqua fresca.
- Pronto per la cottura.
Ammollo a pressione
- Metti i legumi in una pentola a pressione e coprili con 7 cm di acqua.
- Riscalda la pentola a pressione fino a portarla a pressione.
- Togli la pentola dal fuoco e lascia che la pressione diminuisca naturalmente.
- Scarta l’acqua di ammollo, sciacqua i legumi e prepara la tua ricetta.

Cucinare
Quando si cucinano i legumi è consigliabile non utilizzare padelle in alluminio o in ghisa, poiché questi materiali tendono a rendere difficile la cottura e a modificare il colore del prodotto.
I legumi aumentano di volume da 2 a 2,5 volte durante la cottura, quindi tienine conto quando prepari le porzioni. Per cucinare i legumi, è meglio iniziare con acqua fredda – ad eccezione dei ceci, che vanno sempre aggiunti quando l’acqua bolle – e dopo circa 10-15 minuti, quando hanno iniziato a bollire, è importante rimuovere la schiuma che si forma perché contiene impurità e antinutrienti.
È importante non cuocere troppo i legumi, perché perderanno nutrienti, consistenza, colore e sapore. Se stai lavorando con legumi difficili da cuocere, l’aggiunta di bicarbonato all’acqua di ammollo o all’acqua di cottura farà sì che i legumi risultino più morbidi, ma così facendo distruggerai anche parte della tiamina rendendo più difficile l’assimilazione degli amminoacidi.
Se decidi di utilizzare il bicarbonato, è meglio utilizzare la seguente proporzione:
1g. di bicarbonato x 1L di acqua x 200gr di legumi secchi.
Legumechef consiglia di cuocere i legumi da soli, in quanto questo ottimizza i tempi di cottura e rende il lotto cucinato più versatile, in quanto può essere utilizzato per diverse ricette (stufati, hamburger, insalate…).


Memorizzazione
Legumi secchi
I legumi secchi sono generalmente facili da immagazzinare e conservare. Sono sempre a portata di mano e, in quanto prodotti secchi, sono “non deperibili”. Devono essere conservati in contenitori ermetici e in un luogo fresco e asciutto, evitando la luce diretta, soprattutto quella del sole. In questo modo non si scuriranno e non cambieranno consistenza. La porzione per persona è di circa 60-85 g di peso secco.
Legumi cotti
I legumi possono essere conservati una volta cotti in frigorifero per 3-5 giorni. Prima i legumi cotti vengono raffreddati e messi in frigorifero, meglio è per garantire una corretta conservazione. Resistono anche al congelamento. Congelali in un contenitore ermetico, insieme al brodo di cottura. I legumi cotti possono essere congelati per 3-5 mesi senza perdere le loro caratteristiche. Per lo scongelamento, è importante uno scongelamento lento in frigorifero. Per la conservazione in freezer, i legumi possono essere leggermente poco cotti perché il congelamento tende ad ammorbidirli.


SUGGERIMENTI
Consigli per cucinare i legumi
- Dopo l’ammollo, butta via l’acqua e sciacqua i legumi.
- L’aggiunta di bicarbonato di sodio (1g per litro) durante l’ammollo può migliorare la consistenza dei legumi, anche se limita l’assorbimento di alcuni nutrienti.
- Aggiungi abbastanza acqua da coprire i legumi, ma non riempirli troppo per evitare che si muovano durante la cottura.
- Cuoci con acqua fredda e senza sale. Il sale allunga i tempi di cottura. Nel caso dei ceci, l’acqua deve essere sempre bollente.
- Se durante la cottura è necessario aggiungere dell’acqua, aggiungi acqua calda/bollente nella quantità necessaria a coprire nuovamente i legumi.
- Lascia riposare i legumi dopo la cottura nell’acqua calda di cottura stessa per un’ulteriore idratazione.
- I legumi devono essere cotti a fuoco lento o a bassa ebollizione per evitare che si spacchino.
- Rimuovi la schiuma dalla superficie durante la cottura per eliminare la maggior parte delle saponine e delle tanine e per migliorare la consistenza.
- Alcuni cuochi preferiscono cuocere i legumi nel brodo, per infondere più uniformemente il sapore e il sale ai legumi.
- Qualche goccia di limone appena spremuto verso la fine della cottura aiuta a ridurre il sapore terroso di alcune varietà di lenticchie.
Suggerimenti per rendere i legumi più digeribili per il corpo umano
- Aggiungi l’alga kombu durante la cottura: contiene acido glutammico che conferisce umami ai cibi, ammorbidisce le fibre dei legumi, riduce i tempi di cottura e rende i legumi più digeribili. È sufficiente aggiungere una decina di centimetri di quest’alga durante la cottura dei legumi. Al termine della cottura, rimuovi l’alga.
- Consuma legumi con erbe carminative (piante come: coriandolo, finocchio, zenzero, rosmarino, timo, camomilla; o spezie come: noce moscata, cumino, anice…) per migliorare la biodisponibilità dei nutrienti. Un carminativo è un farmaco o una sostanza che favorisce la digestione. L’effetto si riferisce a un effetto antispasmodico sulla muscolatura liscia dello stomaco e a una diminuzione della fermentazione nella flora intestinale.
- Completare i piatti con crescioni e germogli aiuta la digestione grazie alle loro caratteristiche fisico-chimiche.
- Accompagna i legumi con dei fermenti in modo che l’organismo assimili meglio alcuni nutrienti.
- Non mescolare i legumi con i grassi saturi, perché ne ostacolano la digestione.
- Integra i legumi con cereali integrali/semi per poter sintetizzare la metionina, un aminoacido essenziale.
- Il consumo regolare di legumi genera una flora batterica più specifica nell’intestino per una migliore assimilazione dei legumi.
- I legumi senza buccia hanno meno fibre e sono più facili da digerire.
- L’aggiunta di pomodoro, succo di limone o altri ingredienti acidi può facilitare la digestione. Aggiungili quando i legumi sono già teneri.

Puoi anche scaricare i seguenti PDF per avere maggiori informazioni e idee su come cucinare i legumi: